27/05/2018
Si, lo so che si può fare, è previsto
nella Costituzione, nulla di strano
sangue misto alle parole: io resisto
per il popolo che è unico sovrano
nessuna messa in stato d’accusa
per chi è investito del ruolo istituzionale
da un’Italia arrabbiata e delusa
da chi deve rappresentare l’unità nazionale.
Parole intrise di garantismo europeo
strappano il vello della volontà espressa
mischi le squadre ma resta lo stesso torneo
la situazione continua ad esser complessa
lo spread, i mercati, la tutela del risparmio
continua condanna ad un lungo travaglio.
Chissà quale è stato il reale senso
di porre un veto irrispettoso verso
la volontà di chi è andato a votare
per pagare ancora lo stesso obolo
bisogna capire e mai dimenticare:
la sovranità appartiene al popolo.