FIGLIA
Ti ho protetto da quando sei nata
ed ho giurato di farlo per sempre
starti dietro, che fatica è stata
la mia vita cambiata a novembre.
La mia bambina, la mia principessa
quando mi guardi con quegli occhi
niente al mondo più mi interessa
l’intesa fra eroi e balocchi
è una cosa che non si può capire
solo nostra, creata solo per noi
tua madre gelosa da non poter dire
che i capricci sono solo i tuoi.
Padre, amico, compagno di giochi
primo bambino in mezzo ai fuochi
mi vergogno se ti devo sgridare
io che ora ho solo te da amare
tua madre è gelosa, lo so bene
non mi sostiene se non le conviene
ma io so che sono solo momenti
vorrebbe sapere dei nostri intenti
che io mi godo ancora e solo ora
mi allontanerai prima di allora
ed io sarò tuo nemico giurato
prigione per averti solo amato.
Ma ricorda, solo io ci sarò, sempre
perché potremmo ammazzarci
discutere, litigare, perfino odiarci
tra la mia protezione e la tua indipendenza
quando soffrirai e quando potrai fare senza
troverai comunque le mie braccia, mentre
piangerai per chi ti ha fatto soffrire
io vorrei star lì e vederlo morire
ma purtroppo non posso farlo
non posso cercarlo, fermarlo, picchiarlo
ma giuro che vorrei, ma sono fatti miei
prima di ucciderlo, te lo chiederei.
Tutto ciò per dirti, cara figlia
unica donna che mi somiglia
che nessuno ti amerà mai come me
perché sei la versione migliore di me.
Tu sei la bellezza messa nel fato
l’unico orgoglio per averti creato.