LIBERI DI SOGNARE

liberi di sognare poesia il Principe

LIBERI DI SOGNARE

Un incontro che era deciso dal destino
torna quando la notte bacia il mattino,
un cuore che si ferma per farne battere altri,
siamo bravi, ma non siamo poi così scaltri
da capire che era già stato tutto scritto
da un’altra dolce e sapiente mano,
guardiamo il cielo, cambiando il soffitto
andando sempre via, quasi mai restiamo.
Le prime parole, ho nostalgia del mare,
c’è sempre qualcosa che deve mancare.
Una domanda, tu come trovi la pace?
Non lo so, solo quando mi sento audace
ma mentivo, avevo già capito tutto
il tuo arrivo ha curato ogni lutto.
Un’onda nell’anima, la cura del sogno,
le fertili lacrime del mio bisogno
di averti vicino, accanto e lontana,
sei la mia meraviglia perfetta e strana.
E i baci al tramonto
col fiato sempre corto,
mangiamo pure insieme
nella notte sto lì a vedere
tra le scuse per starti accanto
la felicità dietro il perenne disincanto.
La tua mano tra i capelli
e i sorrisi tuoi più belli,
la gioia negli occhi
e i brividi nei tocchi.
Rubare ancora gli attimi al tempo
e distruggere le distanze dello spazio,
restiamo ancora insieme che ci tengo,
il vero amore paga il distante dazio.
Le nostre risate tra le strade
e la passione che ci invade,
le passeggiate mano nella mano,
la sorpresa che non sia più strano
e trovarsi a tremare senza più sapere
quando abbiamo fatto l’amore
con il corpo, che non mi stanco di vedere
abbracciati, cuore dentro cuore.

Restiamo così
liberi di sognare,
tra i motivi per andare,
i motivi per restare,
e i motivi per tornare,
andiamo avanti sempre così,
immaginandoci il tutto ed il niente,
mai estranei ma in mezzo alla gente,
tra i motivi per andare,
i motivi per restare
e i motivi per tornare,
ancora e sempre
liberi di sognare.

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