LIBERTÀ

Libertà poesia il Principe

LIBERTÀ

Credevo che la libertà fosse quella di andare
lontano verso un posto migliore
ho capito che invece la libertà è ritornare
dove quel giorno hai lasciato il cuore
la libertà è lasciar andare chi non vuol restare
la dolce tristezza di un sogno che muore.
Credevo che la libertà fosse qualcosa da cercare
in realtà non vanno così le cose
la libertà arriva come un regalo da scartare
e costa quanto le cose più costose
ti accorgi in ritardo del prezzo, quando resti solo
perché non ne valeva la pena, ma vai poi a spiegare
sono tutti rimasti sul pezzo, e tu hai preso il volo
non c’era più tempo, l’unica alternativa era andare
via lontano, verso altri porti di speranza
solo per piegare le strane coincidenze
della vita che cambia da dentro una stanza
presa ancora solo delle enormi assenze
che sono state piena speranza e silente aiuto
nelle notti passate all’ombra del calice muto.
Credevo che la libertà fosse qualcos’altro
il punto di svolta per chi ha coraggio
il sicuro rifugio del furbo o del più scaltro
in realtà è solo lo schermo del disagio
qualcosa che resta dentro come trappola e fuga
caccia e preda, il peso del sorriso e la ruga
presa sulla fronte, come dentro al cuore
un capello bianco, gli anni nelle ore.

La libertà è dentro di te per viverla
la libertà è fuori di te per amarla
se non è così, chiamala come ti pare
ma non chiamarla mai per nome.
Non chiamarla mai
libertà.

il Principe su Instagram

il Principe in libreria

Tutti i racconti

Tutte le poesie

Rispondi