NON MOLLARE CON TE STESSO
Non mollare con te stesso
quando senti che hai sbagliato,
quando vedi il tuo riflesso
e lo senti più lontano
da quello che sai d’esser stato
o da quello che sarai,
come se la vita in un istante
ti scorresse troppo piano
e restano attaccati solo i guai,
gli sbagli, gli errori del durante.
Non mollare con te stesso
nella notte che non sei,
quando chiedi il permesso
alle “cose che vorrei”,
quando stai per rinunciare,
quando manca ancora poco,
quando è troppo forte il mare
e ti ha stancato il gioco.
Non mollare con te stesso
perché tu non sei normale
c’è qualcosa di pregresso
che ti rende più speciale,
sei tu che rendi ai sensi i detti
dei colori e le emozioni,
sei tu che quando meno te lo aspetti
cambi i toni in attrazioni,
sei tu che ancora sai stupire un bambino,
sei tu quando ti parlano troppo da vicino.
Quindi, ascoltami, non mollare con te stesso,
sei tu che rendi gli altri più belli
mentre pensi di essere più brutto adesso,
che tanto non vincono mai i ribelli,
e nessuno sa cosa c’è dietro al tutto,
quando sorridi pur essendo distrutto,
quando dovevi vincere e invece hai solo perso,
quando tutto scivolando ti è passato attraverso.
Allora urla a questa vita prima dell’addio:
“io non mi arrendo, stavolta devo farcela io”.
Foto di Mikechie Esparagoza da Pexels