STRESS
Ti svegli la mattina tutto sudato
non ti ricordi che cosa hai sognato
fai una doccia ed hai ancora i dolori
gli occhi non distinguono bene i colori
a colazione è finito il cioccolato
sei nervoso e neanche ti sei ancora alzato
ti vesti a caso ma non trovi mai niente
nessun abbinamento ti sembra coerente
chiami l’ascensore ma è sempre al piano sbagliato
sei già in ritardo, sbuffi, sei sempre più alienato
l’auto non parte o ti passa il bus davanti
religioso o meno, scendono tutti i santi
arrivi a lavoro, ed il collega non ti saluta
vabbè, fa niente, avrà anche lui la sua giornata
il capo sbotta, non va bene nulla di quanto fatto
strano perché fino a ieri, era tutto quanto esatto.
Stress
tu non sai che il tuo capo non scopa da più di un mese
che ha una moglie ed un figlio che avanzano solo pretese
che l’unico suo affetto è una donna che vive di altro
per far quadrare una vita in cui vince solo chi è scaltro
e sfoga così gli enormi problemi che non può dire
lasciando nel potere i pensieri per non contraddire
una vita di sacrifici, figlia solo del risultato
in cui è normale abbattere il futuro delegato.
Stress
lo passiamo tutti, come il peso di un male non voluto
perché nessuno può capire quello che oggi io ho vissuto,
dei miei problemi, solo fatti miei
non si permetta, e mi dia pure del lei.
Stress
correre per fare, senza reale direzione
ci fa diventare bestie, ma noi siamo persone.