Tutti i miei futuri sono con te – Marwan

Tutti i miei futuri sono con te Marwan poesie libro

“Dentro” – poesia di Marwan
tratta da “Tutti i miei futuri sono con te”, Giunti Editore.

DENTRO
Non sei più qui, non riesco a vederti,
ma continui dentro.
Come il pugnale sta dentro l’assassinato,
come la moneta porta in sé la truffa e l’elemosina.
Così sei tu. Dentro.
Per questo mi faccio strada nelle mie carni
e vado scostando muscoli, tendini e fasce,
scanso ossa e ti cerco
perché ti porto dentro.
Come una matita nasconde nella mina,
una lettera d’amore o il ritratto dell’amata.
In questo stesso modo io ti porto dentro.
Per questo tiro indietro viscere, spingo nervi,
cercando dove, in che luogo ti nascondi.
Non so quanto ci metterò a trovarti
ma quando sarà – e succederà -,
ti dirò la verità: che ti amo ancora,
che è stato così ogni giorno
dal mese in cui te ne sei andata
e poi ti sradicherò
– non ci sarà tempo per altro -,
uscirai da me come un giovane se ne va dalla fanciullezza,
senza avvisare, senza rimedio,
per sempre.

Marwan

Recensione “Tutti i miei futuri sono con te” – Marwan
Ed. Giunti Editore

La poesia di Marwan è viscerale, un pugno nello stomaco, una stretta nel cuore. Potente, incredibile, plasma sentimenti, è ritmo più che figure retoriche, è sentita solitudine, vera mancanza, chirurgia sciamanica delle parole.
La poesia di Marwan è un riflesso delle vetrine quando hai le occhiaie, è l’incontro con un giovane poeta che vive in un bar, “adolescenti in versi”, è rivedere i fantasmi e la manipolazione, i racconti sulla democrazia, segreti da raccontare, stanchezza, freddo e critica.

La poesia di Marwan è fascino in versi:

“Quel che si conosce troppo perde brillantezza,

 schiaccia il desiderio con il peso dell’abitudine.”

Una poesia urbana, fatta di crepe, di cicatrici, del viaggio dell’amore di ciascuno, in cui si alternano ferite, porte, difese e delusioni.

“Ti stai costringendo ad essere qualcosa che non sei
perchè ci sono persone che non possono essere addomesticate,
sentimenti che non stanno nelle gabbie.”

Una poesia alla portata di tutti, immediata, empatica, che ti scava dentro e ti rivolta sottosopra, quasi come se lui sapesse quello che tu hai provato, o stai provando in questo preciso istante.

E ti resta solo una domanda:

come diavolo ha fatto a riuscire a porre quell’unica domanda che non volevo porre neanche a me stesso?

“Come hai potuto essere così stupido da credere
 che pochi grammi di desiderio potessero coprire
 centomila tonnellate di ricordi?”

Questo è Marwan

La raccolta di poesie si chiama: Tutti i miei futuri sono con te, Giunti Editore.

La consiglio a tutti, dico davvero.

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