VORREI DIRTI
Vorrei dirti molte cose
vorrei dirti che ho cambiato quello che potevo
non per gloria, ma solo perché ne avevo bisogno
e ciò non implica l’assenza ma di certo la mancanza
e mi dispiace non averlo capito prima.
Vorrei dirti che non mi sento mica migliore di prima
anche se ho ferito, fatto del male, rovinato vite
ed ancora mi espongo al sole, nonostante l’ombra
per cui mi danno più anni di quelli che ho vissuto.
Vorrei dirti che ho avuto paura, rifuggito amori
tolto speranze a persone che mi hanno voluto bene
solo per il timore di non riuscire ad essere abbastanza
e per la certezza di sapere cosa vuol dire restare da solo.
Vorrei dirti che ho finalmente compreso mio padre
che ha lottato tutta una vita per mantenere insieme
un ideale a cui io non ho mai creduto
e mi sento uno stronzo per non averglielo mai detto.
Vorrei dirti che ho finalmente compreso mia madre
che si sbatte per un bene non richiesto in un modo
atto solo a generare tutto il male che ricordo
e mi sento uno stronzo, solo per averglielo detto.
Vorrei dirti che ho imparato a calpestare
le foglie morte nelle strade di notte
delle città nuove in cui non ci sei e non ci sarai
perché non si segue chi non è rimasto.
Vorrei dirti che ora mi vesto in modo diverso
ho occhi che nessuno più riesce a leggere
i miei capelli sai che vanno per fatti loro
e di tutto il resto mi importa poco o nulla.
Vorrei dirti che non sarò mai perfetto per ciò che volevi
non l’ho fatto per te, ma da te sono partito
ed anche se ci ho provato, a nulla sono arrivato
quelli come me, non vincono mai su quel che è già stato.